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Stagione 2024, la nostra trentesima al via

Iniziamo con un saluto e un abbraccio a clienti ed amici nella speranza di ritrovarvi in piena forma.

Vi comunichiamo da oggi la riapertura della nostra attività giunta al suo trentesimo anno, con tutti gli sport del surf disponibili: surf, windsurf, kite e wing foil con materiali RRD.

Disponibilità del rimessaggio di attrezzature private, lezioni di base e avanzate per ogni disciplina aiutate da riprese video nei momenti su cui l’allievo dovrà poi lavorare e noleggio delle attrezzature esclusa però la disciplina del kite. Purtroppo in Italia le regolamentazioni balneari non si confanno con chi non avendo raggiunto ancora un livello certo di indipendenza prende una propria attrezzatura kite a noleggio. Quindi per il kite facciamo solo lezioni sia con tavola twin tip che hydrofoil sia free ride che rece, volendo.

Progressivamente col miglioramento della stagione attiveremo anche i servizi spiaggia col noleggio lettini e ombrelloni nella formula “prendi e riporta” (take away and come back) e il servizio bar.

Termineremo la stagione il 31 Ottobre.

Per prenotazioni stagionali o disponibilità lezioni chiamateci direttamente per telefono ai recapiti di riferimento, i prezzi sono esposti nei listini  2024 che troverete nel menù dei nostri siti.

Ciao a tutti.

Maurizio e Roberto

MA TUTTE QUESTE NUOVE DISCIPLINE?

Non solo l’arrivo del concetto foil ma anche nuove discipline come il Wingfoil o il Surf foil creano discussioni nelle nostre comunità di surfisti praticanti, spesso confronti sarcastici ma alle volte creazione di vere e proprie convinzioni molto conservatrici.
Sia windsurfisti che surfisti ma anche nel settore del kite ci sono scontri dialettici anche accesi.
Il foil è una dimensione, una applicazione che esalta l’efficenza delle portanze e degli attriti.
Il Wing è una nuova disciplina velica nata grazie allo sviluppo dei foil poiché l’ala in sé non avrebbe potuto dare una sufficiente propulsione a tavole classiche che scivolano su carena se non con ventosità molto sostenute e caratteristiche fisiche del surfista non proprio comuni.
I foil se non si provano per più uscite non sono granché giudicabili, se si inizia ad acquisire la tecnica foil su una qualsiasi delle varie discipline poi con estrema facilità potremmo passare da un mezzo ad un altro senza troppo impegno. Una volta che si impara a gestire l’angolo di incidenza della front wing anteriore si giunge ad una posizione di vantaggio. Quasi si può dire: imparato uno, imparati tutti.
C’è un altro aspetto invece che è più insidioso e tutti non ne parlano che è relativo a quanti anni di pratica ci son voluti per fare una bella strambata col windsurf a piena velocità senza cadere come anche quanto tempo e dedizione è occorsa per surfare un’onda fino al reentry finale.
Tanto, tantissimo e in molti non ce l’hanno fatta per mancanza di tempo o lontananza dal mare.
Giustamente queste tipologie di surfista non hanno di certo voglia di rimettersi ad imparare perdendo anni e anni ancora dove invece potrebbero godersi i buoni livelli finalmente raggiunti.
Come non capirli e dargli anche ragione?
Sta di fatto che il foil è molto bello e divertente, permette di aumentare il numero di uscite anche nel Mediterraneo e fa sviluppare molta sensibilità di modo che ritornando ad andare su carena si avverte un livello di sensibilità ben superiore rispetto a quello che avevamo in precedenza.
Quindi consigliamo discussioni pragmatiche, sempre sarcastiche ma il momento è interessante per tutti.
Vorremo ringraziare il nostro maestro foil Wolfango Masocco che via telefono ci ha dato informazioni molto preziose.

Una bellissima uscita wingfoil